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Stagione 2023/2024

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Giornata 6 - PSM Pistoia - Ravens Montecatini

PSM PISTOIA - RAVENS MONTECATINI 0-3


Partita mattutina per i canarini che arrivano a questo match senza essersi potuti allenare dopo la sconfitta rimediata col Buggiano. L'orario (Domenica mattina ore 10:00) non e` dei piu` congeniali per nessuna delle due squadre, composte perlopiu` di giovani, ma almeno il meteo pare sorridere con un bel sole che illumina il campo di San Felice. Torna Torracchi al centro della difesa con Panati a sostituire l'infortunato Vannucci, mentre fra gli assenti si contano Magnanelli, Zinone, Baldi e Cioni con Dal Canto costretto ad improvvisare e col debutto dal primo minuto di Saraniti sulla destra, Agostini a centrocampo e De Giacomo con Pagnini in avanti. In Panchina il redivivo Quattrocchi, Leporatti, Chelucci, Caltagirone ed il graditissimo ritorno di Iacopo Moretti dopo i 10 mesi passati all'Isola D'Elba per lavoro. 

 

La partita inizia lenta senza occasioni di sorta ma i Ravens sembrano avere il predominio grazie ad una ottima circolazione di palla e ad un modulo che crea molti problemi di posizionamento alla retroguardia del PSM; contemporaneamente la difesa schierata a 4 con i centrocampisti che a turno rimangono in copertura permette la superiorita` numerica nei confronti degli avanti canarini. Ben presto i Giallorossi si trovano schiacciati con Saraniti e Cadeddu che vengono infilati dalle ali avversarie e dai raddoppi dei due terzini e arretrano sulla linea dei difensori e con Pagnini e De Giacomo circondati da avversari e incapaci di tenere su la palla mentre al contempo i centrocampisti si trovano senza possibilita` di passaggio e si trovano aggrediti dal dinamismo degli avversari: gol passare dei minuti aumentano le occasioni per gli ospiti che infine giungono al gol su un taglio dalla sinistra. Il PSM non sembra essere in grado di reagire e continua a soffrire i movimenti dei due esterni d'attacco dei Ravens che, dopo vari tentativi, riescono nei minuti finali del primo tempo a bucare nuovamente la retroguardia canarina con il fantasista ospite che si accentra, lancia l'ala infilatosi in area con un taglio sempre sulla sinistra e quest'ultimo che batte l'incolpevole Lombardi: 2-0 ed umore sotto i tacchi per la squadra, con Mister Dal Canto letteralmente inbufalito per la partita fin qui disputata. Negli spogliatoi viene fuori tutto il malumore da parte del tecnico come dei giocatori, il Mister pensa a qualche contromossa, riposiziona il centrocampo, istruisce gli esterni perche` tornino a spingere e intanto fa scaldare Moretti. La squadra torna in campo con una diversa voglia e si vede, ben presto poi Moretti fa il suo ingresso al posto di un Cadeddu frastornato, e la squadra riguadagna in pericolosita` e riesce a tenere gli ospiti chiusi nella loro meta` campo. Il ritmo e' ben altro, gli avversari sembrano sorpresi da questo inizio secondo tempo e il PSM torna a creare occasioni ma la sfortuna non e` amica dei ragazzi di Dal Canto che centrano un palo con Caltagirone, subentrato al posto di De Giacomo, hanno ottime occasioni con Mare su angolo e due volte con Chelucci, entrato al posto di Agostini, e successivamente una traversa con Pagnini su un perfetto invito in area dalla sinistra. Proprio sul capovolgimento di fronte purtroppo gli ospiti riescono a bucare in contropiede la difesa di casa, alzatasi per tenere corta la squadra, ed a segnare nuovamente. 3-0 e colpo del KO per il PSM che ci prova ancora ma sterilmente fino all'ultimo con l'ingresso anche di Leporatti al posto di Saraniti per i minuti finali. Niente piu` accade e con il PSM alla seconda sconfitta consecutiva ed i Ravens che si ritrovano lanciati al secondo posto in classifica.  



COSA VA: l'approccio al secondo tempo

La squadra e` tornata in campo con il piglio giusto ed ha costretto l'avversario a ripiegare e difendersi per tutto il secondo tempo, rischiando a piu` riprese di segnare il gol che avrebbe significato riaprire la partita. La difesa ha successivamente retto ad ogni contropiede provato dai giocatori dei Ravens ed ha capitolato solamente quando oramai la squadra intera era sbilanciata in avanti ed a difendere si e` ritrovato solo l'ottimo Torracchi. Moretti, quest'oggi al rientro, ha dato comunque un contributo decisivo in fase difensiva ed anche in fase di impostazione rendendo la manovra giallorossa piu` imprevedibile. Portera` sicuramente benefici a lungo termine alla squadra.


COSA NON VA: un primo tempo buttato via

Altra prestazione orribile da parte di tutti quanti, Mister compreso. Contrariamente all'ultima volta la squadra ha ceduto subito e non e` mai riuscita a giocare il pallone: per tutto il primo tempo i due esterni sono stati troppo schiacciati non supportando i 3 del centrocampo che, pur improvvisato per l'assenza di Cioni, hanno sofferto troppo la mobilita` degli avversari e non hanno potuto trovare sbocchi in fase di possesso palla con Mister Dal Canto che si e` trovato sorpreso dallo schieramento avversario ed ha tardato a trovare le contromisure giuste. Gli attaccanti si sono trovati abbandonati in preda alla difesa avversaria e non sono riusciti a creare alcun pericolo di sorta se non nel secondo tempo quando pero` e` mancata come di consueto la precisione e si sono susseguite occasioni sprecate. 


Urge lavoro ed abnegazione da parte di tutti, urge ritrovare gioco ma soprattutto fare risultato per ripartire e tornare ad affrontare ogni partita con la consapevolezza di poter fare male a tutti, urge smovere la classifica per poter alla fine centrare l'accesso ai playoff. Urge tornare lo stesso PSM che lo scorso anno ha recuperato lo svantaggio iniziale in classifica ed e` arrivato in fondo nelle zone alte. 

Giornata 4 - PSM Pistoia - GS Santonuovo

PSM PISTOIA - GS SANTONUOVO 1-1

Per i padroni di casa:

Panati(PSM)


Nuovo match a Pistoia Ovest per gli uomini di Mister Dal Canto, stavolta l'avversario di turno e` il GS Santonuovo che si presenta a questa partita con i 4 punti raccolti nelle prime 3 partite della stagione. 


La giornata non sembra essere delle migliori meteorologicamente parlando e i nostri gia` durante il riscaldamento notano come il forte vento rischi di essere un difficile impiccio. L'Arbitro, dopo un sopralluogo del campo, richiama il custode per far segnare nuovamente il rettangolo di gioco e le fondamentali linee dell'area di rigore. Dal Canto si presenta schierando per la prima volta quest'anno direttamente dal 1' Baldi al posto di Zinone, nella speranza di sfruttare le doti di rapidita` e velocita` dell'attaccante tascabile di casa San Marco in un campo grande come quello di Pistoia Ovest; il resto della formazione e` confermatissimo con De Giacomo che, tornato ad allenarsi solo da questa settimana, non e` stato convocato per questa partita.  

 

Sorteggio e campo a sfavore di vento, vento che fin da subito mette a dura prova i canarini. Minuto 5, pasticcio difensivo in un turbine di sabbia, avversario che dal lato corto destro dell'area tenta un sinistro a giro che prende una strana traiettoria e si infila alto sotto la traversa dall'altro lato della porta protetta quest'oggi da un'incolpevole Lombardi: 0-1 ed inizio in salita. Gli avversari si trovano quasi sorpresi dal vantaggio e comunque continuano ad attaccare aiutati dal vento cosi` come dalla scarsa capacita` di reazione del PSM. I ragazzi in rosso infatti, nonostante le avverse condizioni ambientali, si prodigano in inutili tentativi in verticale senza mai veramente giocare il pallone e di conseguenza non riuscendo quasi mai a rendersi pericolosi.  

Ogni rilancio dei canarini purtroppo e` preda del centrocampo avversario e viene costantemente tramutato in occasione di ripartenza per il Santonuovo che sfrutta il vento e scavalca costantemente centrocampo e difesa degli uomini di Dal Canto senza pero` ferire ulteriormente ed iniziando fin da qui a perdere tempo clamorosamente ad ogni occasione possibile. I giocatori di casa piano piano riescono a costruire qualche palla giocabile ma quasi sempre si sciolgono come neve al sole nei pressi della trequarti tranne in una splendida occasione in cui Caltagirone si trova libero in area ma sparacchia alle stelle la piu` nitida occasione fin qui avuta in questo primo tempo che termina senza ulteriori variazioni di punteggio. 

Al rientro in campo ci sono gli stessi 11 in campo a cercare di raddrizzare le cose: il vento stavolta risulta a favore e la speranza e` quella di sfruttare anche le difficolta` che questo creera` alla squadra ospite. Speranza vana considerando che il PSM attacca in modo confusionario e senza continuita`, gli animi si scaldano e la ragione inizia a venire meno. Dal Canto prova a scuotere la squadra effettuando delle sostituzioni: Magnanelli per un'invisibile Cadeddu, Chelucci per Caltagirone, anche stavolta scomparso nel secondo tempo e Pagnini al posto di Baldi, stanco l'estenuante quanto improduttivo lavoro di pressing svolto. Continuano le azioni confusionarie del PSM che ci prova forse con troppa foga mentre gli avversari cercano ogni scusante per perdere tempo in modo plateale, cosa che porta all'aumentare del nervosismo in campo. La sensazione e` che prima o poi la palla debba entrare , ma i minuti passano e l'unico vero e proprio squillo e` rappresentato dall'emblematica occasione con Pagnini che viene imbeccato ma sbaglia il colpo di testa da due passi e manda a lato la piu` chiara palla-gol creata nel corso della partita. A pochi minuti dalla fine sembra che la giornata sia di quelle irrimediabilmente storte fino a che Tommasi non viene steso vicino all'out di sinistra sulla trequarti: tutti in area per il tocco decisivo, ma Panati calcia sul palo lungo e la palla si infila in porta senza che il portiere possa intervenire. Il pareggio rende nuovi stimoli ai giocatori del PSM che ci provano ancora ma, complice il gioco a perder tempo portato avanti dagli avversari, la partita termina. Alla fine e` 1-1 e peggior partita stagionale per i canarini al cospetto di una compagine che, nonostante i punti accumulati fin qui, sembra essere veramente modesta.  



COSA VA: imbattibilita` conservata

Questa squadra e` dura a morire ed ancora una volta si e` salvata la situazione con un pareggio in extremis che comunque smuove la classifica.


COSA NON VA: Concentrazione, finalizzazione

Prestazione orribile da parte di tutta la squadra, nessuno e` parso avere le idee abbastanza chiare da proporre gioco con costrutto, si salvano parzialmente giusto i giocatori subentrati per qualche iniziativa, ma senza superare il 5,5. Quest'oggi perfino la granitica difesa canarina ha scricchiolato in troppe occasioni ed ha concesso troppo ad un'avversario che, con tutto rispetto, sul campo ha dimostrato di essere di livello infimo, forse la peggior squadra fin qui affrontata.

Causa vento e` stato subito evidente che il modo migliore di affrontare la gara era palla a terra come nelle precedenti 2 uscite, invece a lungo durante il primo tempo la squadra e` stata lunga, si e` cercata troppo la verticalizzazione e la difesa ha subito ogni ripartenza avversaria. 

Davanti latitano le conclusioni, la legge del calcio e` sempre quella: se non centri mai la porta non e` possibile fare gol. Nel primo tempo la scusante era il vento contrario, ma nel secondo, col vento a favore, nessuno ha provato a calciare in porta anche solo dalla distanza col risultato che il portiere avversario ha passato la ripresa in relativa tranquillita` fino agli ultimi 10 minuti circa. 

Baldi ha da riprendere ritmo e misure e purtroppo il nuovo stop non potra` aiutarlo, Pagnini deve riuscire a trovare la porta con continuita` e maggiore precisione cosi` come Caltagirone che spesso risulta poco lucido e sbaglia limpide occasioni. 


Ed ora tutti carichi per martedi` sera quando saremo attesi dalla sfida alla capolista FC BUGGIANO sul sintetico di Margine Coperta, tutti vogliamo un cambio di rotta verso una maggiore concretezza e un risultato positivo per rialzare la china e avanzare in classifica. 
Forza PSM!! 

Giornata 3 - Atletico Pistoia - PSM Pistoia

Atletico Pistoia - PSM Pistoia 1-2

Gol:

Caltagirone (PSM), Rig. Panati (PSM) , Meoni (ATL)


Seconda partita e subito ecco che si trovano a fronteggiarsi PSM Pistoia ed il sempre ostico Atletico Pistoia con in campo l'Ex Esterasi (in questa occasione insignito della fascia per l'assenza del proprio capitano) per quello che e` da considerarsi il vero e proprio "Derby" della categoria. 


Dal Canto stavolta e` regolarmente alla guida della sua squadra e schiera i canarini con il solito 3-5-2 e gli stessi undici della partita col Bottegone, cercando di dare una prima impronta e stabilita` alla squadra e confermando quindi Zinone come punta al fianco di Caltagirone: per altri esperimenti ci sara` tempo.

L'inizio mostra subito come il PSM si trovi a suo agio sui campi grandi e come il perfetto campo di Bonelle aiuti la circolazione del pallone, ma nonostante questo le due punte si trovano prontamente disinnescate dai difensori avversari per motivi diversi: Zinone si trova troppo spesso lontano dall'area e Caltagirone spesso arretra in modo eccessivo a prendere palla e caparbiamente prova a ripartire sempre da solo senza appoggiarsi ai compagni. 
Nonostante queste difficolta` iniziali, la squadra si fa subito vedere in avanti e conquista con Zinone diversi calci di punizione nella trequarti avversaria, punizioni che risultano pericolose e che tengono in apprensione il portiere avversario. L'Atletico non sembra fare paura e le folate offensive avversarie si infrangono sempre al limite dell'area. Il centravanti dell'Atletico, Meoni, prova a bucare spesso sulla destra scontrandosi con Vannucci che svolge un'ottimo lavoro e, con le buone o le cattive, lo costringe ad allargarsi sempre senza costrutto mentre Torracchi tiene a bada Gargini ben lontano dalla porta. Cioni prende in consegna il centrocampista piu` avanzato e lo anticipa sistematicamente permettendo a Tommasi e Dardi di giocare la palla.

Dopo un'inizio in cui viene cercata troppo spesso e senza grossi risultati la verticalizzazione per i due attaccanti, la squadra inizia a girare maggiormente il pallone e coglie il jolly con Panati che sulla destra sembra godere di una inconsueta e fatale liberta`: su una delle prime discese viene imbeccato e riesce a far pervenire il pallone a Caltagirone che tira ad incrociare centrando il palo opposto, con il pallone che torna in campo e permette all'attaccante un comodo e vincente tap-in. L'Atletico si smuove dal suo torpore e cerca di attaccare maggiormente sfruttando gli inserimenti sui passaggi della boa Meoni ma ancora non riesce a creare particolari grattacapi se non su un'inserimento dalla destra di Morosi ben parato da Quattrocchi e su un'altra conclusione rasoterra di Gargini che dal limite spara fuori di circa un metro. Sui capovolgimenti di fronte gli uomini del PSM non riescono a sfruttare a dovere gli spazi e su alcune ripartenze vengono colti in fuorigioco dall'arbitro. Zinone in particolare viene preso di mira per un paio delle sue entrate un po` energiche ma mai cattive e si innervosisce dopo un paio di falli in attacco fischiati contro ed un dubbio fuorigioco su una sua conclusione beccandosi una ingenua ammonizione. Dal Canto si accorge della situazione e provvede alla sostituzione con Pagnini che entra gia` prima della fine del primo tempo. Dopo alcune fasi alterne e un buon numero di contrasti non proprio amichevoli a centrocampo, sull'ultima azione utile del primo tempo i biancoazzurri approfittano di un'angolo spazzato fuori dalla difesa canarina, palla di nuovo calciata verso il centro dell'area di rigore mentre Meoni si attarda risultando evidentemente al di la` della linea difensiva del PSM insieme ad un altro compagno e fuorigioco fischiato prima ancora che la palla giunga ad Esterasi che era nel frattempo scattato in area ed era libero di colpire. Gol ovviamente annullato al pari del precedente a parti avverse e arbitro che fischia la fine del primo tempo con i giocatori di casa che si lamentano del fuorigioco fischiato e gli ospiti che rammentano qualche intervento duro di troppo a centrocampo. 


La ripresa inizia di nuovo con i canarini che attaccano e gestiscono il pallone e l'Atletico che prova a pareggiare i conti cercando di graffiare la difesa ospite. Il PSM agisce di rimessa cercando di cogliere le disattenzioni difensive dei padroni di casa riversatisi in attacco e su una di queste ripartenze Pagnini riesce a saltare l'avversario e a penetrare nell'area di rigore con il difensore avversario che, oramai superato, non puo` fare altro se non strattonarlo in piena area: rigore netto. Dal Canto manda sul dischetto Panati che batte in modo non proprio perfetto ma beffa comunque il portiere avversario per il 2-0. 

I giocatori dell'Atletico sembrano subire il colpo ma, dopo una fase della partita molto "fisica", tornano ad attaccare con vigore con la forza della disperazione costringendo via via il PSM ad arretrare gradualmente ed a giocarsela sulle ripartenze, ripartenze che portano diverse volte al tiro soprattutto Dardi, autore di una prova impeccabile per grinta ed efficacia, che pero` trova sempre il portiere attento o non riesce ad inquadrare la porta. La fatica inizia a farsi sentire e Dal Canto prima sostituisce uno stanco Cadeddu con Magnanelli, poi arretra Panati con Tommasi che va largo a sinistra ed inserisce Agostini a centrocampo al posto di Torracchi che decide di non rischiare per un dolore al ginocchio. I cambi sembrano portare un po` di confusione in campo per il PSM che con questa formazione atipica ora subisce maggiormente le avanzate sul fronte di destra da parte dell'Atletico, cosi` Mister "ErBottiglia" cambia uno stanco Caltagirone, scomparso nel secondo tempo, con Saraniti rimettendo i vari tenori nei loro ruoli naturali e lasciando le manovre offensive ai piedi delicati di Agostini e Pagnini che prova alcune ripartenze partendo in serpentina fra gli avversari. Via via gli attacchi dell'Atletico si fanno piu` pericolosi e i loro giocatori ci provano varie volte, anche da fermo con una punizione dalla destra prima e poi con un'altra punizione centrale calciata da Esterasi e spedita da Quattrocchi sopra la traversa. 

A pochi minuti dal termine pero`, l'Atletico trova finalmente il Jolly su una mischia in area con Quattrocchi che sbaglia un'intervento a due passi dalla porta che consente ai giocatori in bianco e azzurro di accorciare le distanze con una botta in diagonale di Meoni. I giocatori avversari adesso ci credono e provano un paio di tiri da fuori che fortunatamente finiscono lontani dai pali e costringono Saraniti ad un'ottimo intervento difensivo in area al fine di evitare il pareggio, mentre, dopo due velenosi diagonali dalla destra da parte di Dardi, Pagnini ed Agostini costruiscono un'altra grande occasione da gol con il neoacquisto che salta l'uomo su una ripartenza e che lancia in profondita` sulla sinistra per lo scatto di Agostini che non ci arriva per un soffio trovando lo scontro fortuito con il portiere in uscita. Chiarimento, stretta di mano amichevole fra i due e triplice fischio che spedisce tutti gli atleti verso le docce con il PSM che, anche a detta degli spettatori, ha meritato il risultato di questo "Classico". 

Cosa va: Centrocampo e Difesa

Cioni, Dardi e Tommasi sono in uno stato di forma eccellente, si intendono bene e, finche` il fisico lo consente, costringono sistematicamente la squadra avversaria di turno a giocare a lancioni. Ogni pallone che capita in quella zona del campo viene calamitata da uno dei tre e l'unico modo per evitarlo e` ricorrere alle cattive, come capitato molto spesso in questa partita. Cadeddu prosegue ottimamente nella sua fase di "rodaggio" per il ruolo di tornante, Magnanelli seppur di ritorno dall'influenza non demerita e Panati riesce ad essere molto piu` incisivo dello scorso anno, sia in fase offensiva che in quella difensiva. 

Dietro Mare e` una garanzia, quando riesce a leggere e a guidare i compagni di reparto come vuole lui nessuno puo` passare. Torracchi si e` confermato a grandi livelli e la preparazione ce lo ha reso piu` pronto nel seguire ed anticipare l'uomo, Vannucci e` invece tornato con il suo carico di cattiveria agonistica: con le buone o le cattive dalla sua parte non si passa. Se Daniele ritrova un po` di tranquillita` e continuita` ritroveremo il difensorone che e` ed il destino di ogni attaccante che gli capitera` a tiro sara` segnato, anche nel vero senso della parola....


Cosa NON va: Attacco, Portiere, concentrazione e concretezza

Nell'attesa spasmodica dei rientri di Baldi a tempo pieno e di De Giacomo, davanti sembra pesare l'assenza di un vero bomber anche se si sono visti segnali di miglioramento.
Zinone e` in fase di miglioramento, dovra` apprendere alcuni movimenti specifici, imparare a tenere le manacce a posto e sbloccarsi e poi sara` tutto OK; Chelucci, quest'oggi assente, deve dimostrare le proprie qualita`, essere piu` incisivo e per certi versi "cattivo", Pagnini deve abituarsi di nuovo alla fisicita` necessaria in questa categoria ed alla dimensione dei campi mentre Caltagirone, oggi in gol, sembra sulla via per ritrovare parte del suo smalto e pericolosita`.

Durante tutto il primo tempo il buon Calta ha cercato molto la palla col risultato di arretrare troppo il suo raggio di azione, mentre alla prima occasione in cui ha fatto movimento senza palla al limite dell'area e` stato imbeccato ed e` riuscito a segnare (seppur sulla ribattuta). La strada e` quella, ora si tratta di cercare di fare questo tipo di gioco ed il Calta tornera` ad essere lo spietato rapace d`area di 2 anni fa. Nel secondo tempo, anche causa del momento attraversato dalla squadra e della scarsa intesa con Pagnini, il Calta si e` poi eclissato via via fino alla sostituzione, avvenuta anche per riequilibrare la squadra, ma comunque e` da apprezzare l`impegno speso. 

Mentre la difesa e` riuscita a mostrare i muscoli ed a tappare per buona parte della partita ogni falla, Quattrocchi, seppur nel momento peggiore dei canarini, ha ceduto ed ha commesso un piccolo errore che ha portato al gol ospite. Fortunantamente non e` stato niente di mortale, pero` urge trovare tranquillita` e rimanere concentrati.

Concentrazione che manca all'intera squadra nelle fasi di stanca della partita, quando ci sarebbe da chiudere i giochi e freddare definitivamente l'avversario. Anche stavolta, dopo aver creato e sprecato diverse occasioni, ad un certo punto la squadra si e` disunita e, complice la stanchezza, complici le sostituzioni, c'e` stato da soffrire. 

Per adesso sicuramente e` evidente che come vengono cambiati alcuni uomini in campo si crea confusione. Probabilmente il problema e` legato solo al giusto rodaggio che tutti quanti dovranno fare nell'intesa con compagni di reparto diversi dai soliti, ma il campionato e` lungo, il mister avra` tempo per provare e ci sara` spazio per tutti. 


Per adesso complimenti per la vittoria!! 
E ora tutti concentrati per la prossima partita che ci vedra` impegnati sabato pomeriggio ancora presso il campo di Pistoia Ovest contro il Santonuovo.
Forza PSM!