C/11 - UISP 2A - 18 - La Fornace PSM Pistoia - Circolo Sperone Calcio

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Categoria: News C/11

Pubblicato Mercoledì, 06 Febbraio 2013 23:00

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LA FORNACE PSM PISTOIA VS SPERONE CALCIO  1-5

Gol: 11' Zinone (PSM), 25' Margagliotta N. (SPE), 32' Agostiniani (SPE), 36' Margagliotta N. (SPE), 65' Margagliotta N. (SPE), 73' Scartabelli A. (SPE)

A Chiesina Montalese va in scena un derby particolare fra PSM e Sperone Calcio. I Presidenti e Dirigenti delle due squadre si conoscono bene, i progetti almeno per diversi punti sono simili e le due squadre si fronteggiano oramai dai tempi dei campionati in CSI trovando sempre appannaggio dei ragazzi di Atrei. Il PSM si presenta di nuovo in piena emergenza: oltre ai soliti noti (Dal Canto, Magnanelli, Vannucci, Romaniello e l'infortunato cronico "Tozzo" Baldi), durante l'ultima partita si sono registrati gli infortuni di Chelucci ed Esterasi con Torracchi disponibile ma sicuramente non al meglio cosi` come Lombardi. Isola decide di schierare Lombardi in porta, difesa con Saraniti, Torracchi, Marraccini e Panati, larghi Galardini e Cadeddu, Bini con Tommasi in mediana e con Vazzano in appoggio a Zinone davanti. 

Avvio favorevole allo Sperone con un paio di sortite sulla sinistra di Passarelli che spreca malamente e poco gioco da ambo le parti con qualche tentativo di Cadeddu e qualche pallone giocato su Galardini e poi ancora lo Sperone si trova in avanti con Barbieri che manca l'aggancio in area e con un'altra azione sulla destra ben stoppata da Panati. In mezzo a queste occasioni si colloca il goal canarino: discesa sulla destra di Galardini che costringe Pilia in angolo, dalla bandierina Vazzano centra in area per lo stacco imperioso di Zinone che buca la porta di Marco "Bomba" Baldi. Lo Sperone sembra in confusione completa, i giallorossi si spingono avanti con una nuova fiducia e collezionano occasioni con gli spunti di Cadeddu, di nuovo Galardini, Vazzano, Zinone ed un tentativo da fuori di Bini, ma proprio mel momento migliore dei canarini su un'attacco dalla destra Niccolo` Margagliotta cerca di servire Barbieri a centro area con un passaggio lungo che viene deviato e finisce lentamente in goal sul palo lungo. Canarini increduli e rabbiosi per il goal subito, Zinone prova di nuovo senza successo cosi` come Bini, anche lo Sperone ha ripreso forza e riprende ad attaccare trovando un nuovo fortunoso goal: Palla in area, tiro rimpallato dalla difesa che balza davanti a Agostiniani che tira da dentro l'area e segna il 1-2 fra i frastornati difensori in giallo. Qualche timida reazione da parte del PSM, ma lo Sperone ha oramai nuovo la padronanza del campo e trova quasi subito l'1-3: discesa sulla sinistra di Pilia che crossa, palla che sembra perdersi sul fondo ma che rimpalla sulla parte alta della traversa e finisce in area per il comodo colpo di testa ancora di Niccolo` Margagliotta che segna indisturbato e praticamente mette fine al primo tempo.

Ad inizio ripresa le cose sembrano piu` equilibrate e il PSM prova nuovamente a combinare qualcosa dalle parti di Baldi ma senza successo. Lo Sperone sembra accontentarsi ma si rivela comunque cinico e, con la squadra di casa deconcentrata nel tentativo di eseguire gli aggiustamenti suggeriti da Mister Isola, trova il poker con Margagliotta che riceve palla su una rimessa laterale e si trova libero di avanzare e calciare a rete. Pochi minuti e Alberto Scartabelli, partito dalla proprio meta` campo, approfittando della mancanza completa di concentrazione dei demoralizzatissimi ragazzi in giallo, scende sulla fascia superando indisturbato un immobile Panati, arriva sul fondo, si accentra e trova il goal sul palo lungo per un 1-5 che sembra essere la pietra tombale della partita. Ma c'e` ancora tempo per le scintille fra il difensore #5 ospite ed il subentrato "Pennello" Baldi: il difensore dello Sperone, alla disperata ricerca di un bel cartellino giallo per poter essere squalificato contro i "morbidi" avversari dell'Hellas Serravalle, non trova di meglio da fare che provare a mollare gomitate e, non visto dall'arbitro su un calcio d'angolo offensivo, prende pieno Enrico Baldi. "Pennello", gia` oltretutto esasperato come i compagni dal pessimo risultato maturato sul campo, reagisce cercando l'avversario per pareggiare i conti ma non riesce a fare piu` di pochi spintoni e colpetti prima di essere fermato da compagni, avversari e dirigenti. L'arbitro, che come detto non aveva visto il colpo proibito, vede pero` la reazione del #12 in giallo e giustamente gli espone il cartellino rosso fra le proteste dei compagni per la mancanza di una pari sanzione per per lo scorretto avversario che nel frattempo si allontana col sorriso in faccia per la svista arbitrale, proteste in cui qualcuno esagera come Panati che si becca a sua volta il rosso e raggiunge il compagno sotto la doccia, giusto pochi secondi prima degli altri giocatori in campo.

COSA VA: .........................

COSA NON VA: si va dall'assoluta immobilita` sulle reti subite all'apatia con cui si sono presi gli ultimi 3 goal con gli avversari che passavano a fianco dei nostri giocatori che semplicemente li lasciavano fare, quasi non toccasse a loro. Il finale concitato con i due cartellini insegna che bisogna accettare quello che decidono gli arbitri anche solo per NON PENALIZZARE i compagni come invece sara` con queste due espulsioni. Probabilmente e` brutto da dire, ma nel calcio si insegna quasi sempre che nel caso ci siano ruggini con un'avversario si deve fare in modo di rendere pan per focaccia in modo un po` piu` "furbo". Fermo restando che il gesto del difensore avversario rimane brutto e che meritava lui le sanzioni del direttore di gara e che probabilmente la reazione di Enrico e` stata "fisiologica". Il gesto sinceramente era inaspettato e violento e quindi non comprensibile quanto vile.

Il cambio di rotta evidentemente non e` avvenuto con la squadra che oltretutto vive un momento problematico per i vari infortuni registrati che si stanno rivelando piu` lunghi e complessi del previsto e che per la gara a seguire portera` all'assenza anche di Baldi, Panati per il rosso rimediato e Torracchi che, diffidato, ha preso una ammonizione sacrosanta ma necessaria.

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